Buche, discariche
e rovi: quanti problemi
sull’argine a San Matteo
Nelle foto tratte dal gruppo Facebook del Comitato Frazioni Nord due delle situazioni segnalate
SAN MATTEO DELLE CHIAVICHE (VIADANA) – Le Frazioni Nord di Viadana chiedono aiuto, ancora una volta tramite il comitato e, in questa occasione specifica, per scongiurare il mancato rispetto dell’ambiente nella zona della sommitĂ arginale di San Matteo delle Chiaviche. Alcuni cittadini, infatti hanno fotografato e successivamente trasmesso all’Aipo alcune situazioni scabrose: all’interno delle buche della sommitĂ arginale si trovano vere e proprie discariche per inerti, causate principalmente dalla mancanza di manutenzione e soprattutto di controlli da parte dell’autoritĂ competente.
Queste buche, anzitutto, sono state create, come il comitato precisa dal proprio gruppo Facebook (al solito collettore di molte segnalazioni), dai mezzi pesanti che trasportano fuori dalla golena i tronchi, iniziando la loro opera durante l’inverno scorso. Operazione che, purtroppo, non prevede al momento il ripristino della sommitĂ arginale provocando dunque il conseguente dissesto della strada. Non solo: sempre all’Aio è stata segnalata l’esigenza urgente degli sfalci degli argini, dove si trovano rovi e siepi spesse, specie dal lato golena. Situazione che, in sĂ©, non è preoccupante in tempo di magra ma che con la piena del fiume Oglio creerebbe invece ostacoli non di poco conto per eventuali interventi straordinari.
Infine una segnalazione abbastanza simile a quella giĂ evidenziata per il ponte sul Po di Casalmaggiore: diverse cataste di legno si trovano infatti in prossimitĂ della pista ciclabile San Matteo-Torre d’Oglio. Cataste ferme ma che, venendo trasportate dalla corrente del fiume, potrebbero arrivare a investire il ponte di Torre d’Oglio, sulla cui stabilitĂ i dubbi si addensano in particolare dopo il crollo di due delle barche che lo sorreggevano a dicembre 2013. Le segnalazioni hanno trovato la pronta risposta di Aipo, che ha promesso di intervenire per risolvere il problema, anzi i tre problemi.
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