“Lega, ora basta
La nostra onestà
è intoccabile”

Nella foto, Dario Anzola
VIADANA – “Ora basta, la Lega non può continuare a mettere in scena lo stesso teatrino dei ‘pupi’ che Salvini ha venduto finora agli italiani”: Dario Anzola, ex vicesindaco di Viadana ed ora candidato per le prossime amministrative di maggio, replica alle accuse del Carroccio. “Continuare a dire ‘voi c’eravate’ non significa nulla, i viadanesi lo sanno bene, perché nessuna delle persone del mio gruppo civico, che è l’unico ad essersi allontanato non a caso dai partiti, si sognerebbe di dire che lo sfacelo dell’Italia é colpa di quei quattro gatti della lega. Noi non facciamo questo perché diamo valore alle persone e non ai personaggi dei talk show, infatti qui a Viadana stiamo costruendo una forza davvero nuova e capillare, fatta di persone concrete con delle competenze specifiche che copriranno tutti i bisogni dei cittadini”. “Noi – prosegue Anzola – non vogliamo fare propaganda sulla sicurezza, sull’immigrazione, ecc, ma affrontare tutti i temi in modo organico e strutturato perché é chiaro che sono tra loro collegati”.
“Ad esempio sappiamo bene che la sicurezza é importante perché i bambini devono andare a scuola sicuri, ma le scuole non possono essere lesionate. Sappiamo che un cittadino deve poter camminare per strada sicuro, ma anche che le strade su cui viaggia in auto devono essere percorribili e sicure. Dico questo perché odio la propaganda”: così Anzola. “Io lotto per costruire, l’ho sempre fatto anche nella giunta precedente per quanto mi é stato possibile. Ed é proprio per far crescere questa possibilità che mi sono candidato, che sono andato a scegliere persona per persona ognuno dei candidati delle liste. La Lega e tutti gli altri possono attaccarci quanto vogliono, non ci fanno paura, perché noi dal punto di vista dell’onestà siamo intoccabili, mentre loro in questo Paese ne hanno combinate più di Bertoldo. E i cittadini lo sanno e non si fidano più della lealtà di chi caccia un buon amministratore come Tosi per far posto alla lobbie di un populista arrogante come Salvini. Come non si fidano di un partito che con le coop ha speculato sfruttando un allarme rom creato ad arte per farci fessi. Ma noi non siamo fessi e forse per questo ci continuano ad attaccare stupidamente, la paura li rende sprovveduti”.
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