L'Italia piange Umberto Veronesi: con lui iniziò la storia del premio Toson d'Oro di Sabbioneta
Presidente del Rotary Cvs era, all’epoca, Piero Sganzerla, anche se la decisione dell’assegnazione giunse qualche mese prima nel periodo di presidenza di Mario Fazzi e non è un caso che proprio Fazzi, dalla propria pagina Facebook, abbia deciso di postare una foto ricordo con Veronesi.

SABBIONETA – Era il 12 luglio 2014 e iniziava, in quella data, la grande storia del Premio Nazionale Toson d’Oro Vespasiano Gonzaga consegnato dal Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta a grandi personaggi distintisi per meriti particolari nei più svariati campi. Un premio che, da subito, cercò figure di rilievo a livello nazionale e mondiale. Ed è proprio per questo che la commissione rotariana di allora decise di premiare Umberto Veronesi.
Presidente del Rotary Cvs era, all’epoca, Piero Sganzerla, anche se la decisione dell’assegnazione giunse qualche mese prima nel periodo di presidenza di Mario Fazzi (un po’ come accaduto per Ennio Morricone, terzo premiato, quest’anno) e non è un caso che proprio Fazzi, dalla propria pagina Facebook, abbia deciso di postare una foto ricordo con Veronesi, non appena è giunta la notizia della morte del più noto oncologo italiano. Umberto Veronesi è morto a Milano all’età di 91 anni e subito la memoria dei rotariani, e non solo, è corsa a quel 12 luglio, quando il primo Toson d’Oro venne assegnato al Teatro all’Antica di Sabbioneta. Fu anche uno dei primi incontri ufficiali del sindaco Aldo Vincenzi, che era stato eletto soltanto un mese e mezzo prima. “Oltre alla riconosciuta statura di medico tra i più importanti del nostro Paese – scrivo ora Vincenzi in un ricordo – ho potuto conoscere un uomo affabile e molto gentile. Ricordo che quando mi sono timidamente presentato dicendo: “Buongiorno, sarei il Sindaco”, lui mi ha guardato sorridente e mi ha detto “Piacere, ma lei è un bambino”. Se ne va un grandissimo uomo di scienza, che ha dato la speranza a tanti malati e ha dato lustro al nostro Paese”.
Parteciparono a quella cerimonia, oltre a tanti rotariani, anche l’ex assessore alla Cultura Giovanni Sartori, il parroco emerito di Sabbioneta don Ennio Asinari, Gianluca Bocchi, che tuttora presiede la Commissione Cultura, Stanislao Cavandoli e i due presidenti Sganzerla e Fazzi. Molto affabile e disponibile, Veronesi stupì poi tutti un paio di giorni dopo aver ritirato il premio, quando scrisse una lettera di ringraziamento al Rotary Cvs. “Caro Dott. Fazzi” scrisse l’illustre oncologo nella sua mail “desidero ancora ringraziarLa per la splendida accoglienza che avete voluto riservarmi in occasione del Conferimento del Toson d’oro. E’ stato per me un onore e un privilegio e la cornice in cui si è svolta la cerimonia era veramente unica. Insieme alla Dott.ssa Lucia Racca, ringrazio Lei per la perfetta organizzazione e La prego di far giungere i miei più sinceri ringraziamenti anche a tutti i Membri del Rotary”. Un ricordo indelebile tornato alla memoria nell’ora della scomparsa di Veronesi.
Giovanni Gardani