Asola celebra Virgilio Ripari con una mostra al Museo Bellini da ottobre a gennaio
Esposizione voluta dal Comune, curata da Gianluca Bottarelli, Vincenzo Denti e Mario Lazzari. Sul pittore della seconda metĂ dell'ottocento, un percorso espositivo in quattro articolate sezioni arricchito da proposte culturali e didattiche anche per le scuole
ASOLA _ Una mostra prestigiosa per commemorare un concittadino illustre. E’ quella su “Virgilio Ripari (1843-1902) Un pittore a Milano nel secondo Ottocento“, voluta dal Comune di Asola, curata da Gianluca Bottarelli, Vincenzo Denti e Mario Lazzari che si terrĂ da sabato 27 ottobre 2018 a domenica 27 gennaio 2019 presso il Museo Civico “Goffredo Bellini”. Il percorso espositivo si snoderĂ al primo piano del Museo Civico. La grande sala centrale sarĂ il nucleo principale della mostra con le opere del Ripari, mentre le altre sezioni verranno distribuite nelle sale adiacenti. All’interno dei locali e tramite opportune strutture, troveranno collocazione i dipinti:le opere selezionate per l’esposizione saranno concesse in prestito in parte da istituzioni pubbliche ed in parte da collezionisti privati. Il catalogo sarĂ stampato a cura del Comune di Asola e riporterĂ saggi di tema storico artistico e tecnico, nonchĂ© la riproduzione a colori di ogni opera esposta. La prima sezione sarĂ dedicata ai maestri dell’800 lombardo e ai pittori che furono maestri del Ripari all’Accademia di Brera. Verranno esposte opere degli ultimi grandi esponenti del classicismo accademico come Hayez, Bertini, Casnedi, Trecourt, Morelli, Diotti e Scuri. La seconda sezione sarĂ dedicata ai precursori del movimento della Scapigliatura. Si esporranno opere di artisti come Giovanni Canovali detto Il Piccio, Federico Faruffini e Filippo Carcano. La terza sezione sarĂ dedicata al panorama artistico milanese nel periodo di attivitĂ di Virgilio Ripari, al mondo con cui venne a contatto e dal quale la sua arte trovò ispirazione. Si esporranno opere di artisti quali Cremona, Ranzoni, Conconi, Fontana, Bignami, Bianchi, Didioni, Pagliano, Bazzaro, Gola, Rossi, Previati, Emilio e Baldassare Longoni, Rietti, Filippini e Mariani. La quarta sezione costituirĂ il nucleo centrale della mostra, dove si potranno ammirare le opere di Virgilio Ripari, con una ricca rappresentanza di tutti i soggetti e tematiche cari all’artista. Durante il periodo della mostra sono previste attivitĂ collaterali e conferenze a tema: inoltre verranno organizzate visite guidate per gruppi e scolaresche. Completa questa proposta culturale il supporto didattico, costruito ad hoc per tutte le fasce di etĂ scolare e curato dal personale esperto del Museo Civico di Asola.Ci saranno laboratori didattici per le scuole che saranno anche dedicati al rapporto tra la chimica del colore e la pittura con riferimento all’utilizzo dei colori derivati dai minerali. Ripari nacque a Bozzolo. La famiglia si trasferì ad Asola quando il giovane Virgilio aveva dieci anni. Qui trovò giĂ lavoro come verniciatore. Qualcuno si accorse delle sue eccezionali doti di disegno e così fu iscritto all’Accademia di Brera a Milano, dove potè studiare grazie ad una borsa di studio del Comune di Asola con l’allora sindaco Andrea Terzi. Nel 1866 Ripari decise di arruolarsi con Garibaldi e partecipare alla Terza Guerra d’Indipendenza combattendo in Trentino, dove si guadagnò anche una medaglia per aver salvato la vita ad un compagno a Bezzecca. Al termine della guerra tornò a Milano per trasferirvisi definitivamente e intraprendere la carriera di artista. La sua breve e fortunata attivitĂ si deve all’apprezzamento dei contemporanei, in una Milano che era tra le cittĂ piĂą dinamiche d’Europa e la cui borghesia facoltosa ne era la traduzione economica. L’esposizione, verrĂ inaugurata il sabato 27 ottobre 2018 in concomitanza con l’Antica Fiera dei Morti, evento che registra grande affluenza di pubblico, e a corollario del quale vengono realizzati eventi culturali, conferenze, convegni, ecc.
MLR