Dondé a Casalmaggiore, ridisegnerà la viabilità della Baslenga a misura di bambino
Un progetto fatto da uno dei maggiori esperti nazionali in materia, che recupererà posti auto, renderà maggiormente fruibile da parte delle scuole anche del parcheggio del centro sportivo e metterà in sicurezza le utenze deboli in tutta l'area.


CASALMAGGIORE – La viabilità scolastica che ancora non c’è ha registrato, questa mattina, un passo importante. L’Architetto Matteo Dondé Responsabile scientifico della Città dei Bambini é venuto in città a rendersi conto personalmente cosa significa la vita quotidiana dell’automobilista medio, del pedone e del ciclista medio nell’area attigua al plesso scolastico Marconi in zona Baslenga. Un area che, come da lui stesso fatto notare, presenta numerose criticità che poi qui – in questo caso – si traducono in pericoli anche per i piccoli ed i loro genitori. Matteo Dondé su incarico delle organizzazioni che si occupano de ‘La città dei bambini’ curerà la nuova viabilità dell’area, con la messa in sicurezza dei punti critici. A costo zero (nel suo disegno) per l’amministrazione che poi deciderà cosa farsene. Se relegarlo in qualche faldone delle cose che non ci sono e non ci saranno mai o cercare una strada per un finanziamento che – alla luce dei fatti – appare più che possibile con qualche bando ‘ad hoc’. “Un progetto – spiegano i referenti di Slow Town – fatto da uno dei maggiori esperti nazionali in materia, che recupererà posti auto, renderà maggiormente fruibile da parte delle scuole anche del parcheggio del centro sportivo e metterà in sicurezza le utenze deboli in tutta l’area, con passaggi pedonali/ciclabili sicuri, percorsi continui e ciclabili mancanti di collegamento tra i quartieri residenziali e la zona Baslenga. Lo regaleremo al Comune di Casalmaggiore che poi potrà decidere cosa farne. Di certo, come è già stato per la via Baldesio, sarà un’opera per la quale si potranno richiedere finanziamenti e partecipare a bandi con una certa sicurezza di ottenere fondi”. All’architetto ora il compito della realizzazione su carta di quel che non c’é. Il progetto verrà presentato alla cittadinanza e all’amministrazione nel corso degli eventi de ‘La città dei bambini’ del prossimo maggio. Indicativamente, per la sua realizzazione sono state fatte anche delle ipotetiche cifre. La messa in sicurezza di tutta l’area non dovrebbe superare, da una prima stima, i 40 mila euro. Il progetto viabilistico con quello del parco davanti e a fianco alle scuole rappresentano insieme il cosiddetto “Progetto Marconi”. La riqualificazione dell’area chiave che prevede, oltre al progetto di viabilità di Dondé, la realizzazione del ‘parco che non c’é’, il parco Marconi per il quale sono già state recuperate numerose piante. Rendere gradevole e sicura l’area: una sfida che Slow Town, Avis, Interflumina e CRI Casalmaggiore han raccolto senza esitazione. Qualcosa da regalare a bambini ed adulti che il comune dovrà rendere definitivo, se vorrà.
Nazzareno Condina