Vertice sul ponte, nello scetticismo due notizie: bando confermato il 10 e Asolana passerà ad Anas
Il vertice si è tenuto venerdì mattina presso il palazzo della Provincia di Parma: hanno partecipato il sindaco Filippo Bongiovanni per Casalmaggiore e poi vari parlamentari delle due province, tutti in quota Lega.

PARMA – Il bando per il ponte Casalmaggiore-Colorno? Uscirà come nelle attese il 10 luglio, anche se lo scetticismo non manca di certo e, dopo tanti ritardi, è pure giustificato. Meno giustificata, invece, l’ennesima assenza di Filippo Fritelli, presidente della Provincia di Parma che per l’ennesima volta diserta un incontro di stampo un po’ politico e un po’ tecnico, che peraltro lui stesso aveva convocato, delegando a Giampaolo Serpagli, consigliere ed esperto del settore viabilità.
Il vertice si è tenuto venerdì mattina alle 12 presso il palazzo della Provincia di Parma: hanno partecipato il sindaco Filippo Bongiovanni per Casalmaggiore e poi vari parlamentari delle due province, tutti in quota Lega: i senatori Maurizio Campari, Maria Saponara e Simone Bossi e gli onorevoli Silvana Comaroli, Giovanni Battista Tombolato e Laura Cavandoli. Ad accogliere la delegazione, oltre a Serpagli, anche i tecnici del settore viabilità della Provincia ducale Gabriele Annoni, Elisa Botta e Amilcare Bodria.
Dopo che le lungaggini sul ponte sono sfociate in proteste clamorose, come il posizionamento di una bara con tanto di manifesto funebre – quelli sì celermente rimossi perché contrari al buon costume evidentemente – la delegazione ha chiesto lumi riguardo la situazione dell’appalto e dunque dei lavori di incerottamento del ponte. La data del 10 luglio è stata confermata e per quel giorno il bando uscirà, ha rassicurato Serpagli, nonostante le perplessità di Bongiovanni, il quale ha evidenziato come ad oggi, 6 luglio, la Provincia di Parma non abbia ancora chiuso gli atti e sabato e domenica gli uffici restino chiusi. Tuttavia la rassicurazione dinnanzi a sei parlamentari dovrebbe dare qualche garanzia in più.
Prossime tappe, dopo la pubblicazione del bando: a inizio settembre una apposita commissione valuterà le varie offerte, a febbraio 2019 si spera di assegnare i lavori, ma i tempi restano molto incerti, poiché dipendono anche da eventuali ricorsi. Dal numero delle aziende partecipanti al bando si capiranno i tempi per l’assegnazione lavori, ma di sicuro serviranno almeno sette mesi: da qui la stima, tutto sommato pure ottimistica, su febbraio.
A margine si è trattato il problema del passaggio ad Anas, ora che Lombardia Mobilità, la società mista tra Regione e Anas, è stata cancellata. In questi giorni, è stato spiegato, le Province hanno incontrato i responsabili di Anas della zona nord ovest, cui appartiene la Lombardia, e di Anas nord est, cui fa riferimento l’Emilia. E’ stato confermato che la strada Asolana, su cui insiste il ponte, è inserita nell’elenco di strade che passerà ad Anas. In ogni caso, entro fine anno le dieci regioni italiane che mancano a questo accordo tra Anas e Regioni saranno convocate per la conferenza Stato-Regioni, dove ogni eventuale mancanza sarà limata.
Giovanni Gardani